INTERCONNESSIONE IN RETE ECOLOGICA DELLE AREE PROTETTE DELLA VALLE CAMONICA
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fnHtmlSpecialChar('La raccolta e presentazione in modo unitario dei dati sul livello di protezione ambientale e naturalistica della Valle Camonica è sorprendente.
Circa il 55% del territorio vallivo è “Area Protetta” intendendo con tale termine la presenza di strumenti normativi, pianificatori e gestionali
speciali, quindi non ordinari, indirizzati alla tutela e gestione sostenibile di natura, paesaggio e beni culturali. Questo fatto, già di per se
straordinario, non esaurisce completamente quanto in valle sta evolvendo nel settore della tutela e promozione del patrimonio ambientale.
Il fiume Oglio è stato recentemente riconosciuto da Regione Lombardia quale “Corridoio ecologico principale” di interesse regionale nell’ambito
della Rete Ecologica Regionale (RER) in piena sintonia con quanto prevedono le direttive europee in materia di reti ecologiche.
In Val Grigna ERSAF, unitamente al Parco Adamello e alle Amministrazioni Locali, con il patrocinio del CAI e di altre Associazioni,
ha allo studio un progetto di ulteriore allargamento della cosiddetta “area vasta”, oltre la già tutelata foresta demaniale della Val Grigna,
con lo scopo di individuare nuovi strumenti di tutela e promozione del patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale di quel territorio.
Il Comune di Edolo sta promuovendo un nuovo parco locale (PLIS) lungo l’Ogliolo.') . '
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Il fermento che ha sempre caratterizzato la Valle Camonica su questi temi rende conto di un’attenzione culturale e politica di grande significato:
Associazioni, Enti Locali e spesso anche privati, nel corso degli ultimi trent’anni hanno dato vita ad un mosaico di strumenti di
gestione che oggi sono patrimonio collettivo della Valle.
Essere coscienti di questo patrimonio e dell’immenso valore che rappresenta è un primo passo verso l’obiettivo successivo: una messa a regime
del “sistema” affinché la Valle possa trarne una serie di vantaggi e di ritorni, sia in termini di qualità di vita dei propri cittadini, che in
termini di sviluppo economico. L’occasione per riflettere e per predisporre nuovi e più ambiziosi traguardi futuri in materia è stata data
recentemente da alcuni finanziamenti accordati da Regione Lombardia. Il primo, finalizzato ad una prima messa a punto della rete ecologica
Regionale della Valle ha comportato la realizzazione di una serie di interventi per iniziare un percorso di integrazione e messa a regime
del “sistema”. Con questo progetto si è potuti intervenire nel fondovalle camuno, cerniera tra i versanti montuosi e spesso punto di discontinuità
naturalistica e paesaggistica a causa dell’intensa urbanizzazione che ha subito. Qui sono stati sviluppati progetti di riassetto della
vegetazione spondale e rinaturalizzazione che hanno interessato diversi ambiti di pregio, tra cui la zona di Calameto in Comune di Breno,
la zona del conoide di Ono San Pietro ed il fondovalle di Sonico. I buoni risultati ottenuti da questo progetto e alcune sorprendenti
testimonianze del valore naturalistico delle aree interessate, hanno motivato il successivo sviluppo e la presentazione di un programma più
organico di intervento lungo l’intera asta fluviale dell’Oglio che, il finanziamento, consentirà di riqualificare e restituire anche alla
fruizione pedonale e ciclistica dei cittadini, il territorio fluviale.') . '
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fnHtmlSpecialChar('Nell’ambito del “Programma Operativo Regionale Fesr 2007-2013” è stato
finanziato il programma integrato d’area “Lungo i crinali. Percorsi tra natura e cultura per lo sviluppo della Valle Camonica” e in esso il
progetto “Rete ecologica di interconnessione delle aree protette-recupero e valorizzazione di percorsi di interconnessione in rete ecologica
delle aree protette della Valle Camonica”. Con questo progetto sono state recuperate aree attrezzate e percorsi in otto siti di altrettante
aree protette camune, realizzando anche pubblicazioni di vario tipo per la presentazione delle aree protette in un’ottica di rete.
E’ così che la Comunità Montana di Valle Camonica e per essa il Parco Adamello, hanno iniziato ad operare sull’intero territorio comunitario
in un’ottica di integrazione del proprio patrimonio naturalistico e ambientale, non più visto come una serie di soggetti politici, geografici
e territoriali a se stanti, con i loro riti burocratici, i loro confini e i loro strumenti di governo e gestione, ma riletti nell’ottica di un
vero e proprio “sistema” unitario da valorizzare, per i propri cittadini innanzitutto, ma anche come patrimonio della Valle da proporre quale
eccellenza su scala nazionale e internazionale. La Valle Camonica è già oggi, teoricamente, in grado di presentare al pubblico internazionale
un patrimonio naturalistico e paesaggistico ad un livello di qualità e complessità ecosistemica e di ricchezza ambientale di eccellenza, alla
pari e sinergico al patrimonio culturale e storico – identitario che già da tempo la rende famosa e la caratterizza.') . '
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fnHtmlSpecialChar('Occorre però che tale patrimonio venga riconosciuto, valorizzato e proposto nella sua interezza e sistematicamente e non in modo frammentario
e occasionale. I tre elementi: natura, cultura e identità (termine con il quale qui si identificano tradizioni, enogastronomia ed eccellenze
di ospitalità - dal comprensorio turistico di Ponte di Legno al complesso termale di Boario Terme) rappresentano le basi propulsive per dare
rinnovato orgoglio alle nostre Comunità e per presentare al mondo in modo completo l’eccellenza della nostra Valle. E’ da queste convinzioni
che nasce “RETE NATURA DI VALLE CAMONICA”, uno strumento che vorrebbe essere propulsore per la creazione di sinergie positive da affiancare
ad altre eccellenze camune quali il “Distretto Culturale” e “Sapori di Valle Camonica”; la “terza punta” per costruire un sistema di attacco
che rafforzi e completi la squadra dei tanti valori che la valle già propone. La scommessa è quella di saper superare le diffidenze e le
differenze, per abituarsi a fare squadra, per valorizzare e far crescere, cooperando tutti insieme, i nostri valori e le nostre comunità.') .
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'' . fnHtmlSpecialChar('Corrado Tomasi Presidente B.I.M. e Comunità Montana di Valle Camonica') . '
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'' . fnHtmlSpecialChar('Silvio Marcello Citroni Assessore alla tutela ambientale, territorio, ecologia e Parco Adamello'); ?>
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fnHtmlSpecialChar('In Valle Camonica esistono numerose aree protette, istituite con diverse finalità e gestite da differenti enti gestori.
Esse rappresentano gli elementi ordinatori della Rete Ecologica Regionale in loco, ma anche una rete di zone e di siti
ad elevata valenza naturalistica e paesaggistica che contribuiscono ad arricchire il territorio e renderlo più attrattivo,
integrando l’offerta turistica territoriale.') . '
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fnHtmlSpecialChar('Il Parco dell’Adamello sta sviluppando azioni per la valorizzazione e la promozione di alcuni percorsi delle aree protette
dell’intera Comunità Montana di Valle Camonica. Questo progetto, finanziato dal FESR (Fondo Europeo di sviluppo Regionale)
2007-2013, rappresenta un primo passo verso tale ambizioso intervento di valorizzazione.
Le aree oggetto di intervento in questa fase sono state:') . '
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'COMUNE DI DARFO BOARIO TERME:' . '
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'percorso Gorzone / Capo di Lago / Parco Intercomunale del Lago Moro.' . '
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'COMUNE DI BORNO:' . '
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'area attrezzata loc. Paline / Riserva Naturale Boschi del Giovetto.' . '
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'COMUNE DI ONO SAN PIETRO:' . '
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'area attrezzata Pagherina del Ble\' / Riserva Naturale Foresta dei Legnoli.' . '
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'COMUNE DI CETO:' . '
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'area attrezzata Val Paghera bassa e alta / Parco dell\'Adamello.' . '
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'COMUNE DI CIMBERGO:' . '
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'area attrezzata loc. Volano / Parco dell\'Adamello.' . '
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'COMUNE DI CEVO:' . '
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'area presso edificio villa Ferrari / Parco dell\'Adamello.' . '
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'COMUNE DI EDOLO:' . '
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'area attrezzata laghetto e Faeto e area attrezzata Bosgavegno / Tracciolino / Parco dell\'Adamello.' . '
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'COMUNE DI CORTENO GOLGI:' . '
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'area attrezzata val Brandet / Riserva Naturale Valli di S. Antonio.'
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